24.12.2022 Krippenspiel - Rappresentazione della Natività


Dove e quando?

Wo und wann?


Sabato, 24 dicembre 2022, ore 15:30

Samstag, 24. Dezember 2022, 15:30 Uhr

Chiesa San Francesco d'Assisi

Via San Francesco d'Assisi 11

Torino


Culto per la Vigilia di Natale con una rappresentazione della Natività, preparata dai Bambini di Gesù

Gottesdienst zum Heiligabend mit Krippenspiel, einstudiert von den Jesuskindern


Per il primo culto per la Vigilia di Natale celebrato dal Pastore Tobias Brendel abbiamo assistito a una bella e divertente rappresentazione della Natività.  Segue l'album dei ricordi con il copione. 

Anlässlich des ersten Gottesdienstes zum Heiligabend unter Leitung unseres neuen Pfarrers Tobias Brendel durften wir einem schönen und unterhaltsamen Krippenspiel beiwohnen, das von den Jesuskindern vorbereitet worden war.  Es folgt ein Erinnerungsalbum mit dem verwendeten Text. 



Inno: Ihr Kinderlein kommet | Venite bambini


Scena 1: La nascita nella stalla


M1 Così tanta gente in chiesa! Che bello!

M2 Hai proprio ragione e ci sono così tanti bambini!

M2 Sì, certo. È la vigilia di Natale.

M1 Oggi però ci serve anche un bellissimo presepe. 


M2 Ma ce l’abbiamo. Lì, guarda, è pure illuminato.

M1 È davvero carino, ma voglio dire un presepe grandissimo, con delle grandi figure che si possono vedere anche se si è seduti in fondo alla chiesa.


M2 Grandi figure da presepe? Costano di sicuro un sacco.

M1 Ma va! Non costano mica tanto. So di figure che addirittura non costano proprio niente.

M2 E da dove le vuoi tirare fuori adesso?


M1 Guarda. Ci sono un sacco di figure da presepe sedute in chiesa.

M2 Vuoi dire la gente lì?

M1 Esatto. Ce ne sono di grandi e di piccole, grasse e magre, colorate e grigie, alcune con i capelli lunghi, altre con i capelli corti, con gli occhiali e senza. 


M2 Bellissimo! Ma non ce ne servono così tante.

M1 Abbiamo della scelta. Che cosa ci serve per il presepe?

M2 Forse un bue e un asino?

M1 Non iniziare proprio con le figure più difficili. O qualcuno di voi vorrebbe forse essere l’asino? O il bue? 

M2 Che ne dici di Gesù Bambino? Abbiamo bisogno di un bebè.

M1 Ma quello deve ancora nascere. Prima di tutto ci serve una Maria…

M2 … e un Giuseppe. Chi potremmo prendere per fare loro due? 


M2 Se Gesù Bambino deve nascere, prima di tutto Maria deve essere incinta.

M1 Me ne ero quasi dimenticato/dimenticata. Ecco qui un cuscino in modo che la pancia sembri grossa. 

(Maria riceve un cuscino da infilare sotto il cappotto)

M2 Bene. Ora possiamo mettere Maria e Giuseppe nel presepe.

M1 Ma dai, non così in fretta! Maria e Giuseppe non sono mica caduti dentro alla stalla dal cielo.

M2 Sì, in realtà avevano la loro casa a Nazareth.

M1 E a Nazareth era già tutto pronto per la nascita del bambino.

M2 Un lettuccio, dei pannolini, forse addirittura già qualcosa per giocare.


M1 Ma poi è arrivato lo stupido ordine dell’imperatore.

M2 Okay. Allora adesso ci serve un imperatore.

M1 Penso che un messaggero possa bastare.

M2 Un messaggero che annuncia il messaggio dell’imperatore. 

M1 Chi prendiamo come messaggero?

(Viene scelto un messaggero. Gli viene dato in mano un documento e una campanella) 

M2 Che cosa annuncia il messaggero?

(Il messaggero suona la campanella e legge ad alta voce l'ordine) 

Messaggero: Ordine dell’imperatore: tutta la gente del mio regno deve essere contata. Per farlo ognuno deve tornare nella città da cui proviene la sua famiglia.


M1 Oh-oh, non è per niente una buona cosa per Giuseppe e Maria.

M2 La famiglia di Giuseppe infatti viene da Betlemme.

 

M1 E da Nazareth a Betlemme sono più di 100 chilometri!

M2 Ma Maria e Giuseppe devono seguire l’ordine dell’imperatore.

M1 Quindi fanno tutta la lunga strada da Nazareth a Betlemme…

 

M2 … senza auto. In quel tempo non esisteva ancora per niente.

M1 E Maria è incinta; la sua pancia è pesante.

(Maria e Giuseppe camminano verso Betlemme) 

 

M2 Finalmente sono arrivati. Adesso gli serve solo un posto dove passare la notte.

M1 Qui ci abita tantissima gente. Ci sarà di sicuro ancora un posticino da qualche parte.

 


(Maria e Giuseppe attraversano la navata centrale della chiesa, passando accanto ai panchi fino all'ultima fila per poi tornare indietro. Nel passare bussano alle panche.) 

 

M2 Bussano tra le fila, ma la gente dice: “Non c’è più posto. Andate via”.

M1 Finalmente trovano una stalla. La porta è aperta. Vanno dentro.

 

(Maria  e Giuseppe prendono posto al presepe) 

M2 Dentro fa caldo. Maria partorisce il suo bambino e lo mette nella mangiatoia.

(Maria riceve una bambola e la posa nel presepe) 

 

Inno: Josef, lieber Josef mein | 



Scena 2: Pastori e angeli


M1 Il nostro presepe con le grandi figure non è forse bellissimo?

M2 Eccome, mi piace. Ma non è ancora finito. Ci servono ancora…  

… dei pastori.

M1 Chi vuole essere un pastore nel nostro presepe?


M2 Sono belli i pastori. Allora li mettiamo nel presepe.

M1 Vai di nuovo troppo in fretta. I pastori non sanno ancora che il bambino è nato e che si trova nella mangiatoia.

M2 È vero. I pastori sono ancora al pascolo con le loro pecore. È notte. Sono stanchi e si addormentano intorno al fuoco.


M1 Aspetta! Abbiamo ancora bisogno di angeli.

M2 Oh, stavo quasi per dimenticarmene. Guarda, ci sono un sacco di angeli seduti. Quali vogliamo prendere per il nostro presepe di Natale?

(Si sceglie un Angelo che viene attrezzato. L'Angelo riceve il testo con il messaggio. Viene posizionato dietro i pastori.)


M2 Okay. Adesso però diventa davvero notte.

(I pastori sono stanchi e si addormentano vicino al fuoco.)

M1 Ma all’improvviso…

M2 … all’improvviso…

M1 … all’improvviso nel cielo c’è un chiarore!

M2 Perché un angelo appare.

(L'Angelo viene illuminato da un faro.) 

M1 Ecco che i pastori sono di nuovo del tutto svegli. 

M2 L’angelo dice:


ANGELO “Non temete, perché io vi porto la buona notizia di una grande gioia che tutto il popolo avrà: Oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è il Cristo, il Signore. E questo vi servirà di segno: troverete un bambino avvolto in fasce e coricato in una mangiatoia”.

M1 E poi con l’angelo ci sono tanti altri angeli.

(Si accendono le luci)

M2 Sentite come cantano bene!

Inno: Hört der Engel helle Lieder | Per i canti suona un canto


M1 Era proprio bello!

M2 Quando i pastori lo hanno sentito, non sono più potuti restare dalle loro pecore e continuare a dormire.

M1 Sono corsi alla stalla per vedere il bambino.

M2 Allora adesso possiamo aggiungere i pastori nel presepe? 

M1 Sì, dai e aggiungiamo anche gli angeli.

(L'Angelo e i pastori raggiungono il presepe.) 

Inno: Kommet, ihr Hirten 



scena 3: I Re Magi e la stella


M2 Allora, adesso il nostro presepe è pronto e possiamo finalmente festeggiare il Natale.

M1 Ma continua a mancare qualcosa.

M2 Ma cosa continua a mancare?

(Si chiede ai bambini)


M1 Certo: i re magi!

M2 Ci sono ancora un sacco di figure sedute. Le prendiamo tutte come re magi.

M1 Ma ci servono solo tre re magi!

M2 Solo tre? E che ci facciamo con tutte quelle che avanzano?

M1 Ci pensiamo dopo. Ma chi ha l’aspetto di un re?

(Si scelgono e attrezzano i Re Magi, per via delle quote rosa c'è anche una Regina)

M2 Di sicuro non vuoi mettere subito i re magi nel presepe.

M1 Giusto. Arrivano infatti da molto lontano.

 

M2 C’era la stella cometa che hanno scoperto!

 

(Si accende la stella)

M1 E hanno seguito la stella fino…

M2 … fino che sono arrivati a Betlemme alla mangiatoia.

 

M1 Prima di tutto sono andati al palazzo reale a Gerusalemme.

 Non riuscivano a credere che un bambino così speciale venisse al mondo in una stalla.

 

M2 Allora adesso ci serve un palazzo reale, un castello.

M1 Direi che questo lo lasciamo stare. Altrimenti oggi i bambini non arriveranno mai a scartare i loro regali. 

M2 Okay. Allora mettiamo in fretta i tre re magi nel presepe.

(I Re e la Regina raggiungono il Presepe)


M1 Adesso il nostro presepe è finito. Non è bello?

M2 Ma ci sono ancora un sacco di figure del presepe sedute in chiesa che non hanno niente da fare. Hai detto che pensavamo a che cosa farne.

M1 Giusto. L’avevo quasi dimenticato. Con loro potremmo…

M2 … le possiamo portare tutte davanti, a fianco dei pastori, dei re magi e degli angeli.

M1 Non pensi che ci sarà un caos se adesso vengono davanti anche tutti loro?

M2 Sì, hai ragione, allora nella stalla si starà allo stretto.

M1 Allora lasciamoli stare seduti, ma devono cantare un inno e noi possiamo guardare in pace il presepe.

 

Inno: Stern über Bethlehem 


Le intercessioni


Roberto:   

Dio di bontà, 

in questo giorno di gioia, 

ci hai dato il tuo Figlio unigenito 

che ha assunto la nostra natura,

ed è nato nella carne per la nostra salvezza.

In questo Culto, ci rivolgiamo a te con le nostre richieste:


Intercessioni dei bambini:


Mattia:   

Gesù, ci sono tante cose nel mondo e nella nostra vita, che non vanno d’accordo con la gioia di questo giorno.

Illumina tutti noi con il tuo favore e aiutaci nelle difficoltà.

 



Ulrike:   

Gesù, tu in questa festa sei nato per noi, 

insegnaci come festeggiarla 

e a portare anche agli altri la gioia della tua venuta.



Michele:   

Gesù, manda i raggi della tua stella ad illuminare le vite di chi è solo, malato o triste.

Non permettere che qualcuno si senta abbandonato.



Elena:   

Gesù, tu che sei venuto tra di noi e 

che ci hai insegnato l’amore per gli altri,

fai finire le violenze e le guerre. 



Luca Leon:   

Gesù, figlio di Dio, tu che sei stato un bambino come noi, stacci vicino, proteggici e facci sentire il tuo amore.



Conclusione


Roberto:     

Questo, Dio ti preghiamo,

per mezzo di tuo figlio,

che amorevolmente

è venuto su questa Terra

per la nostra salvezza

e come Lui ci ha insegnato, 

preghiamo insieme:

 Padre Nostro che sei nei cieli,

sia santificato il tuo nome,

venga il tuo regno,

sia fatta la tua volontà

come in cielo anche in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano

e rimetti a noi i nostri debiti

come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,

non indurci in tentazione,

ma liberaci dal male.

Tuo è il regno, la potenza

e la gloria nei secoli dei secoli. 

 

 Amen. 


 

Testo del Padre Nostro secondo la versione dell’Innario/Gesangbuch pag. 17


Traduzione del copione dal tedesco: Katia Cavallito

Foto: Sabine Wolters, tranne la penultima di Ingrid Pfrommer