Mattino Multikulti 2019-06 Promotrice delle Belle Arti

Nella mostra NOI... non erano solo canzonette, le canzoni raccontano la società italiana dal 1958 al 1982. 

In der Ausstellung NOI... non erano solo canzonette (WIR... das waren nicht nur Schlager) wird die Geschichte der italienischen Gesellschaft zwischen 1958 und 1982 anhand der jeweils populären Lieder erzählt. 


Dove e quando?

Wo und wann?


Attenzione, orario cambiato rispetto a quanto indicato sul notiziario cartaceo (Hanno cambiato orari dopo la stampa!)

Giovedì, 20 giugno 2019 ore 14

(Achtung, veränderte Uhrzeit zur Papierversion des Gemeindebriefs. Die Besuchszeiten wurden nach Druckfreigabe geändert!) 

Donnerstag, 20. Juni 2019 um 14 Uhr

Promotrice delle Belle Arti

Viale Diego Balsamo Crivelli, 11 - Torino


Costo

Eintritt


Biglietto intero: 12€

Biglietto ridotto: 10€

Tessera Abbonamento Musei Piemonte e Abbonamento Musei Lombardia: 8€  Biglietto ridotto: 4€ (giovani dai 6 ai 18 anni). Biglietto Famiglia: 25€ (mamma, papà e tutti i figli fino a 17 anni)

Fonte / Quelle:

http://www.promotrice.com/


Arrivare con i mezzi pubblici

Öffentliche Verkehrsmittel


Fermata - Haltestelle:

Pellico (9, 16CS)

Torino Esposizioni (9)



Fonte - Quellehttp://www.mostranoi.it/


“NOI… non erano solo canzonette: 1958 – 1982”


L’esposizione sulla canzone italiana racconta gli anni che hanno rivoluzionato i sistemi sociali, etici ed economici del nostro Paese raccontati dalla Musica che ha saputo parlarne il linguaggio, descriverne i fatti, respirarne il clima e restituirne le emozioni.

 

L’esposizione è una grande rappresentazione della storia italiana recente nella quale la “Musica d’Autore” diviene strumento di esplorazione e interpretazione dei grandi fenomeni di trasformazione che caratterizzarono quegli anni.

 

Il percorso espositivo è racchiuso fra l’abbraccio di Domenico Modugno sul palco di Sanremo 1958 e quello di Paolo Rossi nella notte di Madrid che nel 1982 laureò l’Italia campione del mondo.

 

Un racconto dell’esistenza collettiva di quegli anni con una selezione di 100 opere musicali italiane di quel periodo (da Peppino di Capri a Francesco Guccini, da Patty Pravo a Fabrizio De André) che diventano una importante chiave di lettura e approfondimento in grado di trasmettere, anche a chi non c’era, il senso profondo di quella musica e di quegli anni.

 

La mostra torinese è un intenso “passo a due” fra musica e società, dove gli stili di vita, le mode, le relazioni interpersonali e perfino le stesse istanze sociali sono influenzati l’uno dalle altre. Un intreccio di canzoni e storia tutto da scoprire e, per molti, da riscoprire.


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