7 Wochen Ohne - 7 Settimane Senza - 2019


Siamo onesti 

7 settimane senza mentire!

L'azione della EKD per vivere coscientemente il periodo della Passione (Quaresima) 2019.

Mal ehrlich!

Sieben Wochen ohne Lügen

Die Fastenaktion der EKD für 2019



Secondo un sondaggio, quasi due terzi dei tedeschi crede di poter rispondere con una bugia a domande del tipo »Ti è piaciuto (il pasto)?« oppure »Come sto?« Bugie di convenienza si chiamano e spesso si tratta di mantenere una buona atmosfera e di evitare uno scontro. Voi, cosa ne pensate? L‘ottavo comandamento vale in ogni circostanza? Anche se la verità ferisse gli altri o recherebbe addirittura un danno a loro? Durante la Quaresima 2019, l‘azione »Siamo onesti! Sette settimane senza bugie!« ci fa dedicare al nostro rapporto con la verità. Non per forza fino ai livelli del giornalista che — a mo‘ di sperimento — era rimasto onesto senza riserve per 40 giorni, offendendo così i suoi colleghi, irritando sua moglie e tradendo il suo migliore amico. Ma anche noi intendiamo uscire ogni tanto dalla zona di comodo. Insieme vogliamo cercare di definire la verità e capire come la riconosciamo. Cercheremo di non mentire a noi stessi e di non farlo neanche con gli altri. Dovremmo anche riflettere sull‘onestà, e quando bisognerebbe lottare per essa. Nelle sette settimane precedenti la Pasqua, forse riusciamo anche ad avvicinarci alla verità di Dio — e nel frattempo a noi stessi. Mettiamoci in cammino insieme!

Arnd Brummer

coordinatore dell‘azione »7 SettimaneSenza«

Traduzione : Sabine Wolters

 


 

Fast zwei Drittel der Deutschen glauben, auf Fragen wie „Hat es geschmeckt?“ oder „Wie sehe ich aus?“ dürfe man mit einer Lüge antworten. Das ergab eine Umfrage. Gefälligkeitslügen nennt man das, und meist geht es darum, die gute Stimmung zu halten und eine Konfrontation zu vermeiden. Was denken Sie darüber? Gilt das achte Gebot unbedingt? Auch dann, wenn ich anderen mit der Wahrheit vielleicht weh tue oder gar schade? 

Mit der Fastenaktion „Mal ehrlich! Sieben Wochen ohne Lügen“ widmen wir uns dem Umgang mit der Wahrheit. Nicht unbedingt so wie der Journalist, der einmal – als Experiment – 40 Tage lang schonungslos ehrlich war und dabei seine Kollegen beleidigte, seine Frau verprellte und seinen besten Freund verriet. Aber auch wir werden öfter mal die Komfortzone verlassen. Wir wollen gemeinsam danach suchen, was die Wahrheit eigentlich ist und wie wir sie erkennen. Wir werden versuchen, uns selbst nicht zu belügen und mit anderen ehrlich zu sein. 

Wir sollten auch über Wahrhaftigkeit nachdenken. Und darüber, wann man für die Wahrheit streiten muss. In den sieben Wochen bis Ostern können wir vielleicht auch Gottes Wahrheit näherkommen – und dabei auch uns selbst. Machen Sie sich mit uns auf den Weg!

Arnd Brummer,

 

Geschäftsführer der Aktion „7 Wochen Ohne“