Prima giornata
Noi e Loro: Etica e intelligenza delle macchine
Dove e quando?
Giovedì 10 ottobre 2024
dalle 9 alle 18
Aula magna del
Liceo Classico Vittorio Alfieri
Corso Dante, 80
Torino
Il seminario sarà video-registrato. La partecipazione comporta automaticamente il consenso alla registrazione. La registrazione sarà pubblicata sui canali social del Centro Culturale Protestante ODV.
Il Programma
Ore 9 - 9:30
Accoglienza e registrazione partecipanti
Ore 9:30—13
Prima sessione
Intelligenza artificiale: scienza o magia?
Introduce e modera: Giovanni Ferrero
Interventi di
Stefano Frache:
Tra scienza e fantascienza: rappresentazioni mediatiche dell’IA
Pietro Terna:
Dialoghiamo con ChatGPT per capire come funziona, con l’aiuto del pubblico
Angelo Saccà
L’IA nei processi di comunicazione digitale
Giuseppe Anerdi:
Robotica e IA
Ore 13—14:30
Intervallo
Ore 14:30—18
Seconda sessione
Tavola rotonda: Etica e tecnologie digitali
Introduce e modera:
Pietro Bizzotto
Interventi di
Simona Borello
Paola De Faveri
Simone Natale
Don Luca Peyron
Conclusioni:
Ilenya Goss
Il tema delle trasformazioni indotte dalle innovazioni tecnologiche nel lavoro e nei processi di produzione, nei modi di pensare (e quindi di essere) dei singoli e delle collettività, nella nascita e nei mutamenti di ideologie politiche e di riflessioni etiche è questione che, almeno nelle società occidentali, è oggetto di dibattito da almeno 200 anni.
Va osservato, tuttavia, che, se fino agli anni 70-80 del ‘900, era ancora possibile assorbire nel tessuto sociale (lavoro in primis) e a livello individuale, quanto di innovativo veniva proposto dalla scienza e dalla tecnica (anche se non sempre in modo indolore), la sempre maggiore pervasività dei processi di digitalizzazione, l’efficienza delle reti di comunicazione e, soprattutto, gli sviluppi tumultuosi di applicazioni basate sull’Intelligenza Artificiale, hanno comportato e comportano una serie di benefici a tutti i livelli, ben visibili e apprezzabili, ma anche una serie di problemi sui quali il dibattito è tutt’altro che concluso, soprattutto se la discussione non si limita al presente ma cerca di guardare ad un futuro anche solo prossimo.
I Relatori
- Giuseppe Anerdi, Ingegnere nucleare, ha fondato e diretto l’EZ-Lab, centro di ricerche sulle tecnologie robotiche di supporto alla longevità, presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa
- Pietro Bizzotto: Forum Democrazia Etica digitale
- Simona Borello: Comunicatrice, docente presso l’Istituto Superiore Scienze Religiose di Torino
- Paola De Faveri: Dirigente scolastica
- Giovanni Ferrero: già Assesore alla Cultura della Regione Piemonte, Direttore amministrativo dell’Università di Torino
- Stefano Frache: Fondatore e CEO di Dynamix Italia
- Ilenya Goss: Medico e teologa valdese, presiede i lavori della Commissione delle Chiese Battiste, Metodista e Valdese per i problemi etici posti dalla scienza
- Simone Natale: Docente di Storia e Teoria dei Media presso l’Università degli Studi di Torino
- Don Luca Peyron: Coordinatore del Servizio per l’Apostolato Digitale dell’Arcidiocesi di Torino, componente del Comitato scientifico dello Humane Technology Lab dell’Università Cattolica
- Angelo Saccà: Direttore dei Sistemi informativi dell’Università di Torino e presidente di AICUN (Associazione Italiana Comunicatori delle Università)
- Pietro Terna: Già professore ordinario di Economia
Il convegno proposto dal Centro Culturale Protestante intende inserirsi in questo dibattito, in particolare per favorire una migliore comprensione degli aspetti che riguardano il modificarsi della concezione del mondo, della vita, e della posizione in esso occupata dall’uomo; aspetti che, in maniera del tutto evidente, sono fortemente condizionati dalla rivoluzione tecnologica in corso.
La prima giornata del convegno, a carattere seminariale, cercherà, attraverso l’intervento di diversi esperti, di rispondere alla domanda: di che cosa parliamo quando parliamo di “intelligenza artificiale?” L’obiettivo è di creare una base di conoscenze condivise riguardo alle potenzialità e ai limiti delle tecnologie digitali, superando ingiustificate diffidenze o, al contrario, eccessivi entusiasmi, entrambi spesso determinati da una comunicazione mediatica superficiale e da una letteratura pseudo-fanta-scientifica.
La seconda giornata, pianificata per il prossimo 6 febbraio 2025, costituirà un momento di riflessione sulle prospettive del lavoro, inevitabilmente legate ai quadri concettuali di diverse scienze umane e sociali (diretto ed economia, sociologia e psicologia) e estremamente condizionate dagli sviluppi delle tecnologie digitali.
Con il patrocinio della FCEI (Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia)
Con il contributo dell’Otto per Mille della Chiesa Valdese