Mostra | Ausstellung:
Venezia nel Settecento
Dove e quando?
Wo und Wann?
Giovedì 15 giugno 2023 ore 11:00
Donnerstag 15. Juni 2023, 11:00 Uhr
Museo di Arti Decorative Accorsi Ometto,
Via Po 55
10124 Torino
Mezzi pubblici:
Öffentliche Verkehrsmittel:
Fermata / Haltestelle "Po" - "Sant'Ottavio" - Rossini - "Vittorio Veneto" ecc.
Venezia nel '700
Una città cosmopolita e il suo mito
A cura di
Laura Facchin
Massimiliano Ferrario
Luca Mana
Dal 20 aprile al 3 settembre 2023
A quasi un secolo di distanza dalla prima esposizione dedicata al Settecento veneziano, intitolata Il Settecento Italiano e allestita a Venezia nel 1929 – cui lo stesso Pietro Accorsi diede un rilevante contributo – la Fondazione Accorsi-Ometto è lieta di rendere omaggio al mito della Serenissima con una mostra, curata da Laura Facchin, Massimiliano Ferrario e Luca Mana, che intende raccontare la vita della città lagunare nell’ultimo periodo della sua fulgida storia, delineandone la società e mostrandone gli aspetti più affascinanti e curiosi.
Le diverse aree tematiche, che si sviluppano negli spazi espositivi e lungo le sale del Museo, restituiscono l’immagine di Venezia attraverso molteplici rappresentazioni: le vedute realizzate dai grandi nomi della tradizione veneziana, da Luca Carlevarijs a Canaletto a Michele Marieschi; le tele a soggetto mitologico e sacro che evocano i maestri “itineranti” come Sebastiano Ricci e Giambattista Tiepolo; i delicati ritratti di Rosalba Carriera e le celebrazioni del Carnevale e della sontuosa festa della Sensa (Ascensione).
La variegata produzione di arredi e di suppellettili veneziani è rappresentata non solo nelle intime vedute di interni, rese paradigmatiche dai Longhi, ma anche dai mobili laccati del Museo Accorsi-Ometto, dai preziosi argenti e dalle raffinate sculture di Giovanni Bonazza e di Antonio Gai.
1 Caffettiera bricco piatto e tazzina | 2 S. Ricci Testa di carattere | 3 Copertina per commissione dogale
Una tavola imbandita con le porcellane Cozzi sottolinea l’importanza di una delle più antiche manifatture veneziane, fondata nel 1765.
Non poteva, poi, mancare un riferimento ad Antonio Vivaldi, figura simbolo del “secolo d’oro” della musica a Venezia.
Nel 1797, in seguito agli accordi di Campoformio, termina la millenaria storia della Serenissima Repubblica di San Marco. Un senso di lenta, ma inarrestabile decadenza ben traspare nelle opere degli artisti della seconda metà del Settecento, da Giandomenico Tiepolo allo zio, Francesco Guardi. Ma prima di giungere alla fine, Venezia si propone ancora sulla scena internazionale in una stagione di favolosa bellezza il cui mito viene ripreso da Giorgio de Chirico che, con un sorprendente coup de théâtre, conclude la mostra.
Fonte di testi e immagini: https://www.fondazioneaccorsi-ometto.it/